venerdì 23 marzo 2007

BENVENUTI

Benvenuti.
Sono Max, solo Max, non ve lo dico il mio cognome.


Non so perchè ma mi è venuta voglia di aprire questo blog, tirar giù scritte due cazzatelle, tanto per scrivere, così. Non è un diario, non azzardatevi... non azzardiamoci a chiamarlo diario. Non è neanche uno sfogo, non sono nè depresso, nè represso al punto da dovermi sfogare su un cazzo di blog. Ho solo voglia di sentirmi un uomo di carta, anzi, un uomo di bit.
Non è un'evasione.
Se volessi evadere dal mio monolocale, dal mio call-center, dal mio quartiere schifoso comprerei un biglietto per Cuba o, ancora più facile, mi butterei dalla finestra.

Scrivere queste righe è un'esigenza.
Siamo circondati da miti e profeti e capiamo tutto ciò che predicano senza capire una sola cosa, la più importante: la nostra vera essenza.

Così ho deciso di salire in cattedra, non come un divo o una rockstar, dall'alto dei miei quasi trentaquattro anni, ma come uno qualunque, uno di noi. Vivo in un monolocale nel peggiore cesso di quartiere di Roma, lavoro in un call-center le schifose otto ore per ottocento euro netti al mese. La maggior parte vanno in affitto e bollette e mutui e altre facezie. Sono come la maggior parte di quelli che adesso stanno leggendo. Non voglio fare il divo, il mito, il profeta, la rockstar. Voglio sparare la mia voglia di libertà nel cosmo, nella speranza che qualcuno la raccolga e mi comunichi la sua.

Scrivetemi, lasciatemi commenti, mandatemi email, mandatemi affanculo magari, insultatemi, odiatemi. Preferisco di gran lunga l'odio all'indifferenza.

Nessun commento: